“Il vero io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te” Paulo Coelho
La Psicodiagnostica è la disciplina che si occupa della valutazione psicologica in cui vi è la ricerca e il riconoscimento di alcuni segni che permettono di codificare il quadro globale di personalità del bambino.
I risultati di tale indagine permetteranno di esplicitare il funzionamento psicodinamico, le risorse e i punti di debolezza e anche di indicare possibili strategie risolutive al disagio portato.
Il tipo di tecniche e strumenti usati variano di volta in volta, in base al contesto e allo scopo della valutazione, all’età e al tipo di eventuali difficoltà dei soggetti valutati.
La valutazione psicodiagnostica, in linea generale, si svolge in diversi incontri. Il primo prevede un colloquio introduttivo tra lo psicologo e il/i genitore/i in cui vengono raccolti i principali dati anamnestici del bambino e viene esposta la modalità di esecuzione della valutazione.
Nei successivi incontri avviene l’osservazione del bambino e la somministrazione dei test. In seguito, a cura del clinico, avverrà l’organizzazione dei dati raccolti nel corso della valutazione (inclusa la codifica dei test somministrati) e la restituzione di un referto psicodiagnostico, cioè una relazione clinica scritta in cui si espliciterà il funzionamento del bambino dal punto di vista cognitivo/emotivo relazionale e in base agli aspetti specifici oggetto d’indagine.