“I bambini non nascono bulli, ma viene insegnato loro ad esserlo.” Matt Bomer

Il cyberbullismo è la manifestazione in rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest’ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet.
Il bullismo diventa quindi cyberbullismo, termine che definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, istant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo e quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi. Negli ultimi anni il fenomeno ha assunto forme sempre più complesse e allarmanti. Si moltiplicano infatti i casi che i genitori, la scuola e i clinici sono chiamati ad affrontare. Il bullismo e il cyberbullismo sollecitano competenze e conoscenze relazionali che sono necessarie per agire e supportare nella maniera più corretta possibile le vittime e i bulli.
Tali fenomeni determinano intensi vissuti di sofferenza e criticità sia per quanto riguarda il bullo sia la vittima e i sistemi sociali in cui sono inseriti. Lo psicologo è una figura fondamentale sia dal punto di vista della prevenzione e della sensibilizzazione sia nella gestione e nel supporto alle conseguenze relative al fenomeno. Il percorso di prevenzione e di sostegno nasce per supportare genitori, docenti, vittime e bulli da tutti i punti di vista, giuridico, psicologico, normativo e sociale. In quest’ottica il centro promuove interventi di sensibilizzazione e di formazione affinché si possa creare una sinergica collaborazione per contrastare e prevenire il fenomeno in tutte le sue forme:
- interventi di prevenzione e sensibilizzazione (rivolti a ragazzi, genitori e insegnanti) per conoscere il fenomeno, sia dal punto di vista normativo che di quello emozionale e psicologico, acquisendo elementi e strumenti di base per la prevenzione e il riconoscimento di comportamenti volti al bullismo e al cyberbullismo, ma anche dei comportamenti delle vittime e dei genitori;
- sostegno: l’intervento in caso di bullismo prevede un trattamento non solo per il bullo, ma in particolare anche per la vittima, favorendo l’acquisizione e lo sviluppo di un maggior senso di sicurezza, di autostima e autoefficacia; migliorando il proprio senso di adeguatezza e favorire l’accettazione di sé come persona gradita e accettata dai compagni.